Al momento della
sostituzione dei pneumatici, nel consigliare la clientela, il personale
tecnico valuta su che tipo di veicolo devono venire installati ed incentrano
la scelta su due categorie:
Pneumatici
premium: ossia di prima qualità, dove il cliente sa di poter
compensare il costo più elevato con delle prestazioni di livello superiore
alla guida;
Pneumatici
quality: ossia sempre di qualità, ma con dei prezzi più bassi.
Nonostante il costo più contenuto, il riscontro positivo dei clienti che
hanno preferito questi pneumatici, rendono questi ultimi degli ottimi
prodotti sia in termini di sicurezza alla guida sia in termini di
prestazioni su strada.
Nella prima categoria
troviamo i pneumatici delle aziende più conosciute quali Continental,
Bridgestone e Goodyear; nella seconda troviamo pneumatici come General Tire,
Barum e Firestone.
Inoltre, al momento dell'installazione dei pneumatici, viene
consigliato ai nostri clienti di effettuare un assetto del proprio
veicolo, chiamato anche convergenza.
Per un ottimale usura dei pneumatici, la convergenza si dovrebbe
effettuare ogni 10.000 km invertendo anche questi ultimi (da davanti vengono
inserite dietro e viceversa).
Si può passare dagli estivi agli invernali tra il 15 ottobre e il 14 novembre e, viceversa, si possono rimontare le gomme estive dal 16 aprile fino al 15 maggio.
Per chi non segue le regole c'è una sanzione amministrativa oltre ritiro del libretto di circolazione. Un dettaglio: se il mancato cambio gomme invernali viene registrato dopo un incidente, l'assicurazione probabilmente non coprirà i danni. Stessa cosa vale anche per le gomme estive.
Puoi tenere gli pneumatici estivi anche d'inverno, e avere le catene nel bagagliaio. In ogni caso è una soluzione sconsigliata perchè gli pneumatici estivi hanno un'efficacia minore su fondi stradali difficili come quelli che si presentano nei periodi invernali.
E' la
domanda che spesso gli automobilisti si fanno: perchè il cambio gomme
invernali (o gomme termiche) è obbligatorio? La risposta è semplice:
sicurezza. Il materiale delle gomme invernali permette di mantenere una
buona aderenza quando le temperature crollano e in caso di manto
stradale bagnato, grazie a scanalature più profonde e tagli lamellari
fitti.
Lo
stesso vale, in senso inverso, per le gomme estive: per guidare in
tutta sicurezza durante i mesi più caldi devi usare pneumatici con una
mescola dura che non si deteriora a contatto con il manto stradale
incandescente.
L'elemento fondamentale è la mescola del battistrada: può essere composto da
materiali capaci di lavorare con maggiore facilità a temperature basse o
alte, quindi caratterizzare gli pneumatici per renderli più efficaci in
determinate circostanze.
Nel caso invernale, il freddo irrigidisce le gomme e le rende meno aderenti al
suolo: ecco perchè hai bisogno di mescole capaci di riscaldarsi e
mantenere caratteristiche di flessibilità. Discorso differente per le ruote
estive: sono studiate per temperature sopra i sette gradi e per resistere
all'usura dell'asfalto bollente.
E
per viaggiare sulla neve? Le gomme idonee sono contrassegnate dalle
marcature M+S (oppure MS, M-S, M&S) e devono rispondere alle caratteristiche
indicate nel libretto di circolazione. L�uso di pneumatici idonei al manto
nevoso ti esonera dall'uso di
catene da neve,
anche se il consiglio è quello di portarle sempre in auto. Inoltre, in molte
località, c'è l'obbligo assoluto delle catene a prescindere dagli
pneumatici montati.